venerdì 28 novembre 2014

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blogdelmilanes: Aldo Moro e JFK due Presidenti, per loro piombo di...: Tutto comincia da Cuba e dalla P2 . Impossibile per un Presidente occidentale rapportarsi con il comunismo, anche se solo politicamente per...

Aldo Moro e JFK due Presidenti, per loro piombo di Stato e di P2

Tutto comincia da Cuba e dalla P2. Impossibile per un Presidente occidentale rapportarsi con il comunismo, anche se solo politicamente per evitare il peggio, siamo negli anni '60 e '70, quando americani e italiani passano sul cielo della storia che si concluderà con l' assassinio dell' Onorevole Aldo Moro.
Si parte dall' indagine del Giudice Imposimato, durante l' istruttoria che porta alla pista Bulgara per i progetti di attentati a Lech Walesa e a Papa Giovanni Paolo II da parte del capo dell' Intelligence e diplomatico Bulgaro Ivan Tomov Dontchev,   una sera a Roma in una villa ai Parioli conosce un esponente della Cia, nome in codice Louis.
 
 
 

 I bulgari godevano di immunità diplomatica, ed erano interessati ad intensificare le azioni terroristiche contro le Basi NATO in Italia e in Germania costituendo il salto da terrorismo ad una specie di guerra non convenzionale.
 
 
 
Louis prende in simpatia il Giudice Ferdinando Imposimato ( dalle parole dello stesso Giudice ) perché è difensore della democrazia occidentale e le BR lo minacciano in continuazione. Fino a che un giorno Louis si apre ai discorsi : ecco un breve racconto tratto dal libro : I 55 giorni che cambiarono l' Italia, autore Ferdinando Imposimato :
 
"La morte di Moro è stata un bene per l' Italia e per gli Stati Uniti.... Moro come Kennedy dialogava troppo con i Comunisti (...... ) i russi sono pericolosi in tutto il mondo, (........) se fosse stato rieletto JKF sarebbe stato una rovina per l' America."
 
 

 A questo punto Imposimato pensa ad una congiura non solo per il delitto Moro ma anche per quello di JFK e chiede a Louis chiarimenti sulla questione Kennedy

ecco la risposta dell' agente CIA :
 A occuparsi di questa storia sono state la magistratura di New Orleans, la Polizia di Dallas, l' FBI, la CIA, la commissione Warren,  l'  HSCA  comitato speciale Parlamentare, non è scaturita la tesi del complotto, ma penso che  JFK  sia stato ucciso perché filo-comunista come Moro, ed è un bene che siano morti.

Durante il sequestro Moro a Roma si avvicendarono diversi apparati di intelligence Italiani, Americani, Tedeschi e Inglesi per l' Occidente, e Russi, Cecoslovacchi, Bulgari per i comunisti, tutti quanti con un solo obiettivo, l' uccisione di Aldo Moro. Andreotti e Cossiga allora Ministro degli Interni furono tra gli esecutori  politici di questo omicidio, validando inconsistentemente i piani Viktor e Mike come alibi all' azione che si stava per perpetrare.
 
 

Ora sappiamo tutti che una parte della nostra storia non ci è stata permessa di essere vissuta, nemmeno il discorso di Enrico Berlinguer al PCUS ( quando disse che l' Italia stava saldamente con gli alleati NATO ) e il suo tentato omicidio a Sofia avrebbero convinto gli Americani che il comunismo in Italia non avrebbe fatto la storia sporca di quello Sovietico. La P2 agì con i suoi tentacoli e i suoi adepti fino a condizionare le libere scelte dei cittadini Italiani. Non ci furono elezioni libere in quegli anni, non ci fu democrazia, è questa la democrazia che ancora oggi gli Americani esportano in Medio Oriente,
e chi non la pensa come loro viene eliminato come :

Patrice Lumumba Presidente Congolese ribellatosi ai Belgi,

Rafael Trujillo Presidente della Repubblica Dominicana,

Ngo Dhin Diem Presidente Vietnamita,

Renè Schneider generale Cileno in contrapposizione ad Allende.

martedì 25 novembre 2014

blogdelmilanes: Violenza sulle donne, è ora di dire basta !

blogdelmilanes: Violenza sulle donne, è ora di dire basta !: Adesso basta ! La violenza sulle donne ha raggiunto limiti inaccettabili, inutile pensare ad una giornata contro la violenza sulle donne...

Violenza sulle donne, è ora di dire basta !


Adesso basta ! La violenza sulle donne ha raggiunto limiti inaccettabili, inutile pensare ad una giornata contro la violenza sulle donne se poi in tutto il resto dell' anno nessuno se ne cura più tranne la Magistratura per questioni d' obbligo.
Il possesso, le pubblicità, l' apparenza.. queste donne che spesso sono usate, e che spesso si fanno usare, la bellezza, la voglia di sentirsi corteggiate,  spesso la scelta di compagni sbagliati,  maschi forti, virili ma senza limiti, emozioni forti anche nella violenza, animaleschi. Non servono molte parole per scrivere un articolo come questo, facciamoci magari forti dei numeri, forse in questo caso raccontano meglio un disagio ancora troppo nascosto. Forse deve ancora nascere l' uomo perfetto, rispettoso delle regole e di colei che lo ha messo al mondo, cominciamo a chiudere riviste, immagini, social dove le donne possono mettersi e vengono messe in vetrina, a scapito delle donne vere e sane che sono e saranno il futuro dell' umanità.
 




Questa è una mappa  dove i femminicidi  la fanno tristemente da padroni.


 
                                                                                                                                                               Violenza fisica 87%  è la violenza che forse sentiamo di più, quella che riempie la pagine dei giornali, botte e ancora peggio.
                                                                                                                                                                    Violenza psicologica 84% Questo tipo di violenza non è visibile, ma è strisciante, alla donna all' inizio appare più come un gioco, poi ben presto si rivela come un atto tra i più barbari.

 
                                                                                                                                                                        Violenza sessuale 73%  L' offesa maggiore, la violazione intima, il disprezzo più basso, il disonore più alto di un uomo.

 
                                                                                                                                                                                      Molestie sul posto di lavoro 57%  L' uomo forte in un momento di precarietà abusa delle donna ricattandola per non fargli perdere il posto, oppure promette una sorta di carriera che finisce normalmente all' uscita della donna dal letto..

                                                       
                                                                                                                                                                    Sfruttamento della prostituzione 52%   Le nuove schiave, private dell' identità e
scambiate tra le varie bande, comprate e vendute sull' altare sessuale.

 
                                                                                                                                                              Trascuratezza e abbandono 39% Questa percentuale è dedicata alle donne che si ribellano alla violenza, troppe volte poi lasciate sole e abbandonate subiscono di nuovo violenza.



 
BASTAAAA !!!









                                                                                                                                                                      Un' altra tabella per meglio comprendere
 

sabato 22 novembre 2014

blogdelmilanes: Uomo e donna, una parità inventata e impossibile

blogdelmilanes: Uomo e donna, una parità inventata e impossibile: Se ne parla dai tempi che furono , la parità tra i sessi è un' invenzione commerciale per parificare consumi e limitare costi che ris...

Uomo e donna, una parità inventata e impossibile


Se ne parla dai tempi che furono, la parità tra i sessi è un' invenzione commerciale per parificare consumi e limitare costi che risulterebbero a carico di una sola persona nell' ambito familiare. La parità tra due corpi e due pensieri del tutto diversi che si completano l' un l' altro e che non possono fare a meno di intersecarsi nel corso della vita non esisterà mai. La donna un corpo forte, tanto forte da poter ospitarne altri dentro lei, reattiva e protettiva.. dal concepimento accudisce il futuro che prende forma nel suo grembo fino alla nascita e poi continua nell' allattamento.




 La femminilità, quella parte della donna che la porta ad essere desiderata da parte dell' uomo che vede in lei la parte mancante del suo essere, il bilanciamento alla mascolinità, un rifugio dove equilibrare e placare gli animi,  la protezione dei figli, la cura della loro crescita e il primo insegnamento ad affrontare la vita. Tutti indizi impossibili da rilevare in un uomo che da parte sua è nato con la forza per affrontare un' altro tipo di fatiche, quelle del lavoro e della forza muscolare che serve per procurare protezione a sicurezza alla sua famiglia.




In questi anni abbiamo vissuto un totale stravolgimento forzato dell' essere maschile e femminile, donne sempre più caratterizzate come uomini, donne che abbandonano giornalmente i figli per affrontare arrampicate sociali e  diventate molto aggressive, impegnate allo spasimo a far soldi e a volte con sensazioni tanto virili da credersi uomini, gli uomini alla ricerca perduta della femminilità gratuita persa e data dalle donne  costretti ad accudire e gestire situazioni per loro da milioni di anni sempre sconosciute.




 
Ed ecco che aumentano gay e lesbiche in un mondo fuori controllo, una deregolamentazione dello stato sociale e princìpi naturali persi per sempre. Dove ci porterà questa nuova situazione è difficile dirlo, mette in evidenza però un fatto inconfutabile, l' uomo inteso come uomo, persona che responsabilmente porta avanti la sua famiglia, sta per concludere il suo cammino specializzandosi tristemente a diventare Mammo  ( senza latteria applicata ) e fare il Donnino di casa, il nuovo uomo sarà  profumato, depilato e perfino truccato, dolce, mansueto, sexy, grembiulino rosa con cuoricino ricamato, cuffietta in testa,  crema per le mani, antirughe a nastro, gonna o pantaloni, sono come tu mi vuoi... e  purtroppo ci sarà un lato debole in tutta questa confusione sociale che avrà gravi ripercussioni con il passare degli anni, i figli, che hanno il diritto di nascere in famiglie etero-sessuali vere, e non da uteri o spermatozoi presi a prestito al supermercato rionale.



sabato 15 novembre 2014

blogdelmilanes: L' apparenza a volte non inganna...

blogdelmilanes: L' apparenza a volte non inganna...: Non ho tatuaggi, non ho orecchini, mi piacciono solo le donne quindi non sono gay, ho la pelle chiara, mi vesto senza dare troppa visibi...

L' apparenza a volte non inganna...



Non ho tatuaggi, non ho orecchini, mi piacciono solo le donne quindi non sono gay, ho la pelle chiara, mi vesto senza dare troppa visibilità, insomma secondo il nostro canone di vita sono quello che si usa dire, una persona normale, una persona alla quale normalmente non si nega un sorriso, alla quale daresti tranquillamente la mano, e magari staresti perfino ad ascoltare per ore, come stare in un bagno caldo.. tranquillità a 380° !





E.....



 
 
 
 
 

Sono una persona come tante, arrivata fin qua nella vita dopo aver passato gli anni di piombo, schierato, jeans sdruciti  ed eskimo, barba e capelli lunghi, fazzoletto rosso, sigaro e libretto di Mao in tasca, un diverso in quei tempi, uno di quelli da prendere con le molle.. sindacato e partito....  estremista, reazionario, rivoluzionario.... brigatista !! Una canna con gli amici... drogato di merda !!! due anelli d' argento ricamato.. zingaro !!!! Tutti sentenziano il mio modo di vivere senza sapere nemmeno il mio nome,  ma non bevo alcool, e lavoro tanto, una pizza la sera tardi in piazza con amici perché stare dentro la pizzeria mi ricordava la fabbrica, aspettare... la fila... ordinare.. canoni sempre uguali.. sempre canoni, diritti e doveri nelle logiche di vita. Il sabato a difendere le persone indigenti, tanta solidarietà, un thermos di tè caldo a chi si copre con il cartone la notte, a Firenze con le pale contro l' Arno, in Irpinia a tirar fuori i morti dalla macerie.

E.....




Io sono una persona come tante.... e sono unico, unico come tutte le persone di questo Mondo, ma non mi appiattisco alla moda dell' essere uguale, non sono predisposto alla filosofia del pensiero unico e al mondo comandato dal denaro.. non mi allineo,  perché allinearsi è come morire, confondersi negli altri, perdere l' identità e l' orgoglio della vita. Quello che mi piace essere scegliere e fare lo decido io !
 
Ma.....
 
 
 
 Ma soprattutto non ho paura, non ho paura di chi ha la pelle scura, di chi ha gli occhi a mandorla,  non ho paura di chi politicamente non la pensa come me, non ho paura di comprare il mio giornale politico,  non ho paura di chi appartiene a qualche e diversa religione, non ho paura di esternare le mie idee, non ho paura degli amici degli amici,  Ho difeso la mia libertà, magari lanciando qualche sasso contro chi mi voleva inquadrato a dire signorsì ad una politica che sebbene si chiamava democratica non lasciava spazio alla fantasia, ho urlato la mia rabbia affinché mi stessero a sentire, in risposta ho avuto manganellate, calci e denti rotti e tanto fumo irritante negli occhi.. ma non ho mai avuto paura.

Ma....
 
 
 

 Invece ho paura della violenza qualsiasi essa sia, dell' inciucio politico, ho paura delle armi e delle guerre che pretendono di esportare democrazia, dello sfruttamento umano e delle risorse, ho paura di chi sta dietro  e muove i fili, ho paura della P2 che ha ucciso Moro e JFK, ho paura di una Religione che possiede una banca, ho paura della fine delle ideologie, della fine degli eroi, dei falsi miti pallonari, ho paura delle tette in silicone, ho paura del lifting.

Ed anche....
 
 
 
 
 Ho paura dell' ostensione dell' apparenza perché nasconde le idee e le persone finte ne fanno parecchio uso e non sai mai con chi stai parlando, ho paura del mercato globale che sotterra le professioni, che sotterra i manufatti, ho paura del populismo, delle mazzette che comprano persone,  ho paura che l' uomo sia considerato un mezzo per il danaro, ho paura anche di quei balli che fanno tutti con lo stesso identico passo, e ti muovi all' unisono, e non puoi sbagliare, perché se sbagli un giro scomponi il gruppo, e non sei capace, e vieni allontanato fino a che non hai imparato...
 
 

Ci sono uomini veri e di cartone, e tu non farti ritagliare...









Bakunin sosteneva che :

 












E Montesquieu diceva che :  la vera democrazia è la difesa delle minoranze.









domenica 9 novembre 2014

Giustiza e Ingiustizia. Breve storia di 4 ragazzi.


Basta partire da un numero per capire che qualcosa non va. Dal 2000 a oggi sono stati 2.356 i morti accertati nelle carceri (839 suicidi). Il calcolo è immediato: un decesso ogni due giorni. Morte naturale, arresto cardio-circolatorio, suicidio. Queste le cause più comuni. Almeno sulla carta. Perché accanto ci sono casi di pestaggio, malasanità, cure non ricevute, istigazioni al suicidio. O, semplicemente, silenzi ed omertà.
 
Oggi ne ricordiamo 4, ma non perché siano i più importanti, forse perché i loro casi sono tra i più conosciuti e più noti. Non per questo scordiamo di certo anche gli altri, siamo certi che  mettendo in chiaro questi noti fatti  possa servire anche a chi ha meno visibilità di poter avere giustizia nella quale crediamo sempre più fermamente.
 
 
 
 
 
 
Ferrara, via dell’Ippodromo. All’alba del 25 settembre 2005 muore a seguito di un controllo di polizia Federico Aldrovandi, 18 anni. Dopo due anni di coperture e reticenze, durante i quali le versioni ufficiali sposavano la tesi della morte per overdose e dell’innocenza dei tutori dell’ordine, il 20 ottobre 2007 è iniziato il processo a quattro agenti, a novembre 2008 il “colpo di scena”, agli atti del processo una foto che mostrerebbe inequivocabilmente come causa di morte sia un ematoma cardiaco causato da una pressione sul torace, escludendo ogni altra ipotesi. Come se non bastasse il 27 marzo 2013 il COISP "passeggia" sotto gli uffici dove lavora la madre di Aldro, i siti del COISP vengono chiusi.  3 luglio 2014: blocco del quinto e confisca dei beni dei poliziotti condannati
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Carlo Giuliani   ( video ) 23 anni, a Genova il 20 luglio 2001 muore sotto i colpi di una pistola dei carabinieri, ancora non sappiamo perché qualcuno ha potuto sparare contro questo ragazzo che brandiva un estintore lontano dal defender dei Carabinieri. La colpa ricade su un' altro ragazzo, tale Placanica ma ancora pare che questa non sia la verità. Dopo una prima indagine Placanica viene prosciolto per legittima difesa, ma la Corte Europea obbliga lo Stato Italiano a risarcire la famiglia Giuliani per le inadempienze organizzative atte a scongiurare questo tipo di situazioni.
 
 
 
 
 
 
 
Giuseppe Uva,  Un ragazzo che chiama il 118 per chiedere un'ambulanza mentre sente le urla del suo amico nella stanza accanto, all'interno della caserma dei carabinieri di Varese. "Lo stanno massacrando" dice. Una "anomala presenza di carabinieri e poliziotti in quella caserma di via Saffi, dove per tre ore il fermato subisce violenze sistematiche e ininterrotte". Gli indumenti sporchi di sangue, le ecchimosi sul volto e su altre parti del corpo. Il ricovero in ospedale alle 5 del mattino con la "somministrazione di medicinali incompatibili con lo stato di ubriachezza dell'uomo".
 

 
 
 
Stefano Cucchi,  deceduto il 22 ottobre 2009 nel carcere di Regina Coeli, durante un fermo e sotto custodia cautelare, Stefano viene "riconsegnato" alla sua famiglia in uno stato larvale e pieno di tumefazioni ed ecchimosi. Dopo una prima sentenza il Procuratore della Repubblica, Giuseppe Pignatone, riapre il processo dopo l' esposto di Ilaria, sorella di Stefano contro il Perito Paolo Albarello accusandolo di aver detto il falso.
 
Alle sciocche scuse/accuse si aggiungono poi le affermazioni quasi deliranti e gratuite di Giovanardi il quale dice :  "Era in carcere perché era uno spacciatore abituale. La verità verrà fuori, e si capirà che è morto soprattutto perché era di 42 chili". Così il sottosegretario alla Presidenza alla trasmissione "24 Mattino" su Radio 24.                                        
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 



 

sabato 1 novembre 2014

Radio Capital batte Beppe Grillo 2 - 0

Seguo Radio Capital da anni, Luca Bottura   dopo che Grillo ha dichiarato a Genova , a soli 3 giorni dopo l' alluvione, e forse per tentare di evitare la rabbia della gente stanca non solo di spalare fango ma anche delle passeggiate dei politici che amano vivere di riflettori delle telecamere, di prestarsi a fare interviste dietro un compenso di 2.000 euro, non ha perso tempo e da ottimo fiutatore di scoop, questa volta ha denudato il re davanti all' Italia, stando solo dietro un microfono.

 
 


Questo è il messaggio-mail mandato da Grillo a rinuncia dell' intervista promessa, rimandando al mittente la cifra destinata al conto corrente del quale aveva parlato in TV e destinato secondo lui agli alluvionati Genovesi. Inutile dire che Radio Capital ha devoluto lo stesso la somma ricevuta con i versamenti volontari ricevuti  dai suoi utenti per gli alluvionati Genovesi, ma non si sono lasciati scappare l' occasione per ridicolizzare il Beppe bla bla bla...







E' un grande personaggio Beppe Grillo, che fa dell' istintività dirompente la sua forza d' urto. Però l' istintività porta spesso a ragionare con la pancia, e la sua forza improvvisamente diventa la sua debolezza.  Il fatto di essere ad un comizio lo stesso giorno dell' alluvione nella sua Genova, e di proclamare l' intervento dei suoi Parlamentari in aiuto agli spalatori del fango ben tre giorni dopo il dramma, ha fatto solo crescere l' irritazione dei suoi compaesani.
Aggiungiamo quest' altra  "chicca" dell' appuntamento annullato e la ciambella è servita senza il famoso buco. Beppe, un consiglio... torna a fare la cosa che ti riusciva meglio, il comico.

Allergie e Intolleranze Alimentari cosa cambia dal 13 dicembre 2014

  Nel giorno di Santa Lucia, il 13 dicembre, entrerà in vigore il regolamento 1169 del 2011. Una novità che riguarda i supermercati e, sop...