mercoledì 10 dicembre 2014

Allergie e Intolleranze Alimentari cosa cambia dal 13 dicembre 2014


 Nel giorno di Santa Lucia, il 13 dicembre, entrerà in vigore il regolamento 1169 del 2011. Una novità che riguarda i supermercati e, soprattutto, i menù dei locali. Ecco cosa cambia

Il regolamento 1169 è un testo che mette ordine nella giungla di regole che si era creata negli ultimi anni in materia. Basti dire che con l'approvazione del regolamento 1169 sono state abrogate sei direttive e un regolamento europeo. L'atto prescrive molte informazioni che non dovranno più mancare sulle etichette. L'obiettivo è quello di fornire più elementi possibili al consumatore.


allergia alimentare

Allergie ed intolleranze alimentari, quali sono le differenze? L' allergia è una reazione esagerata del sistema immunitario, che si scatena in risposta ad un antigene però più che di “antigene”,  quando si considera un'allergia alimentare sarebbe più sarebbe più corretto parlare di “allergene”,   il quale è percepito come elemento estraneo dall'organismo. Il sistema anticorpale provoca una risposta immunitaria sproporzionata che può sfociare anche in conseguenza dannose per l' organismo.
 
 
 
 

intolleranza alimentare


 Per intolleranza, invece, il concetto è diverso: il sistema immunitario non viene coinvolto, di conseguenza non si scatena una risposta immunitaria ma in seguito ad un'assunzione abbondante di un determinato alimento, l'organismo "si ribella" perché non riesce a digerirlo correttamente e ne determina una reazione tossica.
 





Cosa cambia, in concreto, dal 13 dicembre?
 
 Per tutti gli alimenti, compresi quelli sfusi, dovrà essere obbligatoriamente indicata la presenza di allergeni tra gli ingredienti, inclusi quelli derivati dalla sostanza allergenica. Quindi le ditte produttrici, ma anche ristoranti, bar, gelaterie, pasticcerie, mense, ospedali, bancarelle di fiere, persino compagnie aeree e ferroviarie saranno tenuti ad indicare sull' etichetta le varie sostanze. Anche se fino ad ora i ristoratori e gli esercenti non avevano alcun obbligo verso i clienti allergici. L' Etichettatura inoltre dovrà essere ben visibile.
Le indicazioni obbligatorie riguardanti la denominazione, la quantità netta e il titolo alcolometrico volumico effettivo appaiono nello stesso campo visivo.
Le informazioni obbligatorie appaiono in una lingua facilmente comprensibile da parte dei consumatori ed eventualmente in più lingue.


 
 
 Direttiva UE :
 
 
Gli esercenti possono avvertire a voce i clienti sulla presenza di allergeni?
In teoria sì. In pratica no. Tra le modalità di informazione al consumatore il regolamento 1169/2011 effettivamente comprende anche anche la comunicazione verbale, ma come abbiamo visto prima, nello stesso testo ci si riferisce anche a “caratteri”, “dimensioni” e “stile”. Dunque non sembra esserci scampo: se ci sono allergeni, bisogna scriverlo. Ma è anche una questione di buon senso: come lo spieghiamo a un turista tedesco che nel prodotto ci possono essere tracce di arachidi?

Le indicazioni obbligatorie devono essere facilmente comprensibili e visibili, chiaramente leggibili ed eventualmente indelebili. L’altezza «x» dei caratteri deve essere di almeno 1,2 mm (salvo per imballaggi o contenitori di piccole dimensioni).
Le indicazioni obbligatorie riguardano:
  • la denominazione;
  • l’elenco degli ingredienti;
  • le sostanze che provocano allergie o intolleranze (arachidi, latte, senape, pesce, cereali contenenti glutine, ecc.);
  • la quantità di taluni ingredienti o categorie di ingredienti;
  • la quantità netta dell’alimento;
  • il termine minimo di conservazione o la data di scadenza;
  • le condizioni particolari di conservazione e/o le condizioni d’impiego;
  • il nome o la ragione sociale e l’indirizzo dell’operatore o dell’importatore;
  • il paese d’origine o il luogo di provenienza per taluni tipi di carne, il latte o quando la sua omissione potrebbe indurre il consumatore in errore;
  • le istruzioni per l’uso, per i casi in cui la loro omissione renderebbe difficile un uso adeguato dell’alimento;
  • per le bevande che contengono più di 1,2 % di alcol in volume, il titolo alcolometrico volumico effettivo;
  • una dichiarazione nutrizionale.


domenica 7 dicembre 2014

blogdelmilanes: Diritti acquisiti e diritti acquistati

blogdelmilanes: Diritti acquisiti e diritti acquistati: Cosa sono i diritti acquisiti : I diritti acquisiti detti anche diritti quesiti sono quella categoria di diritti che, una volta entrati ...

Diritti acquisiti e diritti acquistati

Cosa sono i diritti acquisiti : I diritti acquisiti detti anche diritti quesiti sono quella categoria di diritti che, una volta entrati nella sfera giuridica di un soggetto, sono immutabili. Tale condizione permane anche di fronte ad eventuali cambiamenti dell'ordinamento. Tale ambito coinvolge strettamente la materia dell'efficacia della norma di legge nel tempo


Per i Cittadini che lavorano in regime di "busta paga"  i diritti acquisiti si possono variare:


Lo Statuto dei lavoratori - Legge 300 del 20 maggio 1970 :
Norme sulla tutela della libertà e dignità del lavoratori, della libertà sindacale e dell'attività sindacale nel luoghi di lavoro e norme sul collocamento
Lo Statuto dei diritti dei lavoratori (legge 300/70) ha sanzionato, sul piano politico, giuridico e civile il senso di una grande e non dimenticata stagione di lotte: quella del 1969.
Esso conserva però intatto, nel suo insieme, tutto il valore di conquista democratica: anche se – come da tanto giustamente si osserva - attende ulteriori sviluppi in ordine all’edificazione di una moderna democrazia industriale, adeguata a più attuali esperienze e anche al quadro comunitario



Testo completo dell' articolo 18 :
 



ART. 18 Legge 300/1970 (Statuto dei Lavoratori)


 

Reintegrazione nel posto di lavoro

 
Cosa si intende per licenziamento ingiustificato?
Il licenziamento è ingiustificato quando è "privo di giusta causa o giustificato motivo."
Il licenziamento per giusta causa configura la massima sanzione disciplinare, preceduta da quello per giustificato motivo soggettivo, che pure è costituito da un “notevole inadempimento degli obblighi contrattuali”.
Ai sensi dell’art. 2119 c.c. il datore di lavoro può recedere dal rapporto quando si verifichi una causa che non ne consenta la prosecuzione, anche provvisoria, neppure per il tempo del preavviso.
Il licenziamento per giustificato motivo è disciplinato dall’art. 3, legge 15 luglio 1966, n. 604 che fornisce la definizione del licenziamento con preavviso per giustificato motivo, riferendolo o a "un notevole inadempimento degli obblighi contrattuali" (il cd. giustificato motivo soggettivo), ovvero a "ragioni inerenti all’attività produttiva, all’organizzazione del lavoro e al regolare funzionamento di essa" (il cd. giustificato motivo oggettivo).
Il licenziamento per giustificato motivo soggettivo si differenzia dalla giusta causa in quanto consente la prosecuzione del rapporto sia pure nei limiti del periodo di preavviso.
Il licenziamento "privo di giusta causa o giustificato motivo" (cioè ingiustificato) viene oggi sanzionato diversamente dall’art.18 della Legge 300/70 – Statuto dei lavoratori e dalla Legge 108/90, a seconda delle dimensioni occupazionali del datore di lavoro.
A – Campo di applicazione dell’art.18 della Legge 300/70 – Statuto dei lavoratori
  • Datori di lavoro con più di 15 dipendenti nell'unità produttiva (o più di 5 dipendenti se impresa agricola)
  • Datori di lavoro con più di 15 dipendenti nel territorio comunale (o più di 5 se impresa agricola) a prescindere dal numero dei dipendenti nelle singole unità produttive
  • Datori di lavoro con più di 60 dipendenti in ambito nazionale a prescindere al numero dei dipendenti nelle singole unità produttive
In questi casi oggi è previsto che se il Giudice del Lavoro riconosce l'illegittimità del licenziamento, con sentenza ordina all'imprenditore:
  • di reintegrare il lavoratore nel suo posto di lavoro
  • di risarcirlo corrispondendogli tutte le retribuzioni dal giorno del licenziamento sino al giorno della effettiva reintegrazione al lavoro, compreso il versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali (in ogni caso il risarcimento non potrà essere inferiore a 5 mensilità di retribuzione).
Inoltre, fermo restando il diritto al risarcimento del danno sopra indicato (tutte le retribuzioni dovute dal momento del licenziamento al reintegro al lavoro, e comunque un minimo di 5 mensilità), il lavoratore ha la facoltà di chiedere al datore di lavoro in sostituzione della reintegrazione nel posto di lavoro, una indennità pari a 15 mensilità di retribuzione globale di fatto. (quindi compresa la 13ma, 14ma, TFR).
B – Campo di applicazione della Legge 108/90
  • Aziende che abbiano più di 15 dipendenti e meno di 60, se nelle singole unità produttive o nell’ambito comunale non raggiungano i 16 addetti oppure i 6, se impresa agricola.
In questi casi oggi è il datore di lavoro che può scegliere fra la riassunzione del lavoratore o la corresponsione di un risarcimento del danno.
Per i datori di lavoro con meno di 16 dipendenti il risarcimento economico può variare da 2,5 a 6 mensilità di retribuzione globale di fatto.
Per i datori di lavoro che abbiano più di 15 dipendenti la misura del risarcimento è rapportata all'anzianità del lavoratore in azienda ed è la seguente:
  • Fino a 10 anni da 2.5 a 6 mensilità di retribuzione
  • Da 10 a 20 anni da 2,5 a 10 mensilità di retribuzione
  • Oltre 20 anni da 2,5 a 14 mensilità di retribuzione

Per i cittadini in regime di attività Politica i diritti acquisiti non si possono variare :


 «Resistere in giudizio ovunque». Di fronte a un attacco «a giusti e legittimi diritti acquisiti». Stefano Arturo Priolo, consigliere della Regione Calabria dal 1980 al 1985, assessore dal 1980 al 1983, dalla forestazione ( potevamo immaginare n.d.r. ) al commercio, da presidente del coordinamento nazionale delle associazioni di consiglieri ed ex consiglieri regionali delle Regioni manda un avvertimento a Franco Iacop ( presidente Regionale F.V.G. ) : non osi partecipare all’assalto ai vitalizi.


Graduatorie delle spese per politica e vitalizi regione per regione, è difficile spiegare poi il motivo dell' accumulo di vari vitalizi e indennità che moltissimi politici hanno acquisito probabilmente promulgando leggi ad hoc per loro stessi. 

Sono 3200 gli ex consiglieri che annunciano una valanga di ricorsi contro le regioni che hanno deliberato riduzioni ai vitalizi d'oro: “I nostri sono diritti acquisiti”. Le Regioni le quali hanno la maggior parte di Politici in vertenza sono : Lazio, Trentino - Alto Adige,  Lombardia e Molise.

Di qui la stretta sui vitalizi che il Lazio, la Lombardia, il Molise e il Trentino hanno già tradotto in legge. Normative analoghe sono poi in arrivo in altre regioni, come Piemonte, Campania e Toscana. Ma la stretta sui vitalizi, appunto, non convince gli ex consiglieri. La loro associazione ha dunque scritto al presidente Napolitano minacciando di portare la questione fino alla Corte costituzionale per veder riconosciuto il loro “diritto acquisito”.

Siamo alla corte del ridicolo dove i nostri ragazzi fanno fatica a trovare un lavoro qualificabile e duraturo che permetta loro di avere soldi abbastanza per potersi sposare e mantenersi e gli si tolgono le poche certezze i diritti acquisiti, mentre qualcun altro con gli euro ci fa il bagno nella vasca, con  i diritti acquistati mediante la politica, e infine assistiamo al menefreghismo e al preoccupante allontanamento più o meno forzato degli Italiani dalle urne della democrazia ( dato delle ultime elezioni Regionali ).






 

mercoledì 3 dicembre 2014

blogdelmilanes: Carolina e Alex, dalle stelle alle stalle

blogdelmilanes: Carolina e Alex, dalle stelle alle stalle: Per lei una richiesta di sospensione dall' attività di ben 4 anni e 3 mesi , una richiesta assurda visto che lei non si è mai macchiata...

Carolina e Alex, dalle stelle alle stalle

Per lei una richiesta di sospensione dall' attività di ben 4 anni e 3 mesi, una richiesta assurda visto che lei non si è mai macchiata dell' uso del doping, lei è Carolina Kostner ex donna innamorata di Alex Schwazer  campione olimpionico atleta marciatore e, caso fortuito, atleta delle Fiamme Azzurre che sono la compagnia sportiva della Polizia Penitenziaria.

 
 
 La Procura Antidoping del Coni, guidata da Tammaro Maiello, accusa la Kostner per "aver fornito assistenza e aiuto a Schwazer a eludere il controllo antidoping di Oberstdorf di fine luglio 2012 e per la mancata collaborazione e l'omessa denuncia di circostanze rilevanti"

 
 
 
 
 Questa invece la condanna richiesta il 23 aprile 2013 dal Tribunale Nazionale Antidoping che stabilisce per l'atleta una squalifica di 3 anni e 6 mesi. Schwazer potrà tornare a gareggiare a partire dal 30 gennaio 2016


 
 
Avevano rubato un po' il cuore di tutti gli Italiani Alex e Carolina, una coppia dall' immagine perfetta, uno spot anche per il CONI e di tutto lo sport  Nazionale al quale i due atleti sembravano aver dato tutto. Non ci sentiamo traditi perché in fondo la loro vita è solo cosa loro, e prima di giudicare anche in positivo le persone bisognerebbe conoscerle, la delusione è invece quella di essere stati presi in giro, aver tifato, aver esultato, aver sperato in atleti che ci stavano ingannando dietro quei visi puliti da bravi ragazzi di famiglia.

A Gennaio 2015 il Tribunale Antidoping emetterà la sentenza anche su Carolina, e comunque vada questa povera storia di sportivi che ingannano lascerà il segno e non soltanto su di loro, ma su tutto un movimento che cerca e a volte trova quella pulizia degna di un' attività come lo Sport, dove l' immagine patinata è legata più che mai all' integrità morale di tutti i campioni. E alla fine bisognerebbe avere il coraggio di spegnere le luci su queste vicende e voltare definitivamente pagina, abbandonando alla loro vita da comuni mortali i millantatori.

 

venerdì 28 novembre 2014

blogdelmilanes: Aldo Moro e JFK due Presidenti, per loro piombo di...

blogdelmilanes: Aldo Moro e JFK due Presidenti, per loro piombo di...: Tutto comincia da Cuba e dalla P2 . Impossibile per un Presidente occidentale rapportarsi con il comunismo, anche se solo politicamente per...

Aldo Moro e JFK due Presidenti, per loro piombo di Stato e di P2

Tutto comincia da Cuba e dalla P2. Impossibile per un Presidente occidentale rapportarsi con il comunismo, anche se solo politicamente per evitare il peggio, siamo negli anni '60 e '70, quando americani e italiani passano sul cielo della storia che si concluderà con l' assassinio dell' Onorevole Aldo Moro.
Si parte dall' indagine del Giudice Imposimato, durante l' istruttoria che porta alla pista Bulgara per i progetti di attentati a Lech Walesa e a Papa Giovanni Paolo II da parte del capo dell' Intelligence e diplomatico Bulgaro Ivan Tomov Dontchev,   una sera a Roma in una villa ai Parioli conosce un esponente della Cia, nome in codice Louis.
 
 
 

 I bulgari godevano di immunità diplomatica, ed erano interessati ad intensificare le azioni terroristiche contro le Basi NATO in Italia e in Germania costituendo il salto da terrorismo ad una specie di guerra non convenzionale.
 
 
 
Louis prende in simpatia il Giudice Ferdinando Imposimato ( dalle parole dello stesso Giudice ) perché è difensore della democrazia occidentale e le BR lo minacciano in continuazione. Fino a che un giorno Louis si apre ai discorsi : ecco un breve racconto tratto dal libro : I 55 giorni che cambiarono l' Italia, autore Ferdinando Imposimato :
 
"La morte di Moro è stata un bene per l' Italia e per gli Stati Uniti.... Moro come Kennedy dialogava troppo con i Comunisti (...... ) i russi sono pericolosi in tutto il mondo, (........) se fosse stato rieletto JKF sarebbe stato una rovina per l' America."
 
 

 A questo punto Imposimato pensa ad una congiura non solo per il delitto Moro ma anche per quello di JFK e chiede a Louis chiarimenti sulla questione Kennedy

ecco la risposta dell' agente CIA :
 A occuparsi di questa storia sono state la magistratura di New Orleans, la Polizia di Dallas, l' FBI, la CIA, la commissione Warren,  l'  HSCA  comitato speciale Parlamentare, non è scaturita la tesi del complotto, ma penso che  JFK  sia stato ucciso perché filo-comunista come Moro, ed è un bene che siano morti.

Durante il sequestro Moro a Roma si avvicendarono diversi apparati di intelligence Italiani, Americani, Tedeschi e Inglesi per l' Occidente, e Russi, Cecoslovacchi, Bulgari per i comunisti, tutti quanti con un solo obiettivo, l' uccisione di Aldo Moro. Andreotti e Cossiga allora Ministro degli Interni furono tra gli esecutori  politici di questo omicidio, validando inconsistentemente i piani Viktor e Mike come alibi all' azione che si stava per perpetrare.
 
 

Ora sappiamo tutti che una parte della nostra storia non ci è stata permessa di essere vissuta, nemmeno il discorso di Enrico Berlinguer al PCUS ( quando disse che l' Italia stava saldamente con gli alleati NATO ) e il suo tentato omicidio a Sofia avrebbero convinto gli Americani che il comunismo in Italia non avrebbe fatto la storia sporca di quello Sovietico. La P2 agì con i suoi tentacoli e i suoi adepti fino a condizionare le libere scelte dei cittadini Italiani. Non ci furono elezioni libere in quegli anni, non ci fu democrazia, è questa la democrazia che ancora oggi gli Americani esportano in Medio Oriente,
e chi non la pensa come loro viene eliminato come :

Patrice Lumumba Presidente Congolese ribellatosi ai Belgi,

Rafael Trujillo Presidente della Repubblica Dominicana,

Ngo Dhin Diem Presidente Vietnamita,

Renè Schneider generale Cileno in contrapposizione ad Allende.

martedì 25 novembre 2014

blogdelmilanes: Violenza sulle donne, è ora di dire basta !

blogdelmilanes: Violenza sulle donne, è ora di dire basta !: Adesso basta ! La violenza sulle donne ha raggiunto limiti inaccettabili, inutile pensare ad una giornata contro la violenza sulle donne...

Violenza sulle donne, è ora di dire basta !


Adesso basta ! La violenza sulle donne ha raggiunto limiti inaccettabili, inutile pensare ad una giornata contro la violenza sulle donne se poi in tutto il resto dell' anno nessuno se ne cura più tranne la Magistratura per questioni d' obbligo.
Il possesso, le pubblicità, l' apparenza.. queste donne che spesso sono usate, e che spesso si fanno usare, la bellezza, la voglia di sentirsi corteggiate,  spesso la scelta di compagni sbagliati,  maschi forti, virili ma senza limiti, emozioni forti anche nella violenza, animaleschi. Non servono molte parole per scrivere un articolo come questo, facciamoci magari forti dei numeri, forse in questo caso raccontano meglio un disagio ancora troppo nascosto. Forse deve ancora nascere l' uomo perfetto, rispettoso delle regole e di colei che lo ha messo al mondo, cominciamo a chiudere riviste, immagini, social dove le donne possono mettersi e vengono messe in vetrina, a scapito delle donne vere e sane che sono e saranno il futuro dell' umanità.
 




Questa è una mappa  dove i femminicidi  la fanno tristemente da padroni.


 
                                                                                                                                                               Violenza fisica 87%  è la violenza che forse sentiamo di più, quella che riempie la pagine dei giornali, botte e ancora peggio.
                                                                                                                                                                    Violenza psicologica 84% Questo tipo di violenza non è visibile, ma è strisciante, alla donna all' inizio appare più come un gioco, poi ben presto si rivela come un atto tra i più barbari.

 
                                                                                                                                                                        Violenza sessuale 73%  L' offesa maggiore, la violazione intima, il disprezzo più basso, il disonore più alto di un uomo.

 
                                                                                                                                                                                      Molestie sul posto di lavoro 57%  L' uomo forte in un momento di precarietà abusa delle donna ricattandola per non fargli perdere il posto, oppure promette una sorta di carriera che finisce normalmente all' uscita della donna dal letto..

                                                       
                                                                                                                                                                    Sfruttamento della prostituzione 52%   Le nuove schiave, private dell' identità e
scambiate tra le varie bande, comprate e vendute sull' altare sessuale.

 
                                                                                                                                                              Trascuratezza e abbandono 39% Questa percentuale è dedicata alle donne che si ribellano alla violenza, troppe volte poi lasciate sole e abbandonate subiscono di nuovo violenza.



 
BASTAAAA !!!









                                                                                                                                                                      Un' altra tabella per meglio comprendere
 

sabato 22 novembre 2014

blogdelmilanes: Uomo e donna, una parità inventata e impossibile

blogdelmilanes: Uomo e donna, una parità inventata e impossibile: Se ne parla dai tempi che furono , la parità tra i sessi è un' invenzione commerciale per parificare consumi e limitare costi che ris...

Uomo e donna, una parità inventata e impossibile


Se ne parla dai tempi che furono, la parità tra i sessi è un' invenzione commerciale per parificare consumi e limitare costi che risulterebbero a carico di una sola persona nell' ambito familiare. La parità tra due corpi e due pensieri del tutto diversi che si completano l' un l' altro e che non possono fare a meno di intersecarsi nel corso della vita non esisterà mai. La donna un corpo forte, tanto forte da poter ospitarne altri dentro lei, reattiva e protettiva.. dal concepimento accudisce il futuro che prende forma nel suo grembo fino alla nascita e poi continua nell' allattamento.




 La femminilità, quella parte della donna che la porta ad essere desiderata da parte dell' uomo che vede in lei la parte mancante del suo essere, il bilanciamento alla mascolinità, un rifugio dove equilibrare e placare gli animi,  la protezione dei figli, la cura della loro crescita e il primo insegnamento ad affrontare la vita. Tutti indizi impossibili da rilevare in un uomo che da parte sua è nato con la forza per affrontare un' altro tipo di fatiche, quelle del lavoro e della forza muscolare che serve per procurare protezione a sicurezza alla sua famiglia.




In questi anni abbiamo vissuto un totale stravolgimento forzato dell' essere maschile e femminile, donne sempre più caratterizzate come uomini, donne che abbandonano giornalmente i figli per affrontare arrampicate sociali e  diventate molto aggressive, impegnate allo spasimo a far soldi e a volte con sensazioni tanto virili da credersi uomini, gli uomini alla ricerca perduta della femminilità gratuita persa e data dalle donne  costretti ad accudire e gestire situazioni per loro da milioni di anni sempre sconosciute.




 
Ed ecco che aumentano gay e lesbiche in un mondo fuori controllo, una deregolamentazione dello stato sociale e princìpi naturali persi per sempre. Dove ci porterà questa nuova situazione è difficile dirlo, mette in evidenza però un fatto inconfutabile, l' uomo inteso come uomo, persona che responsabilmente porta avanti la sua famiglia, sta per concludere il suo cammino specializzandosi tristemente a diventare Mammo  ( senza latteria applicata ) e fare il Donnino di casa, il nuovo uomo sarà  profumato, depilato e perfino truccato, dolce, mansueto, sexy, grembiulino rosa con cuoricino ricamato, cuffietta in testa,  crema per le mani, antirughe a nastro, gonna o pantaloni, sono come tu mi vuoi... e  purtroppo ci sarà un lato debole in tutta questa confusione sociale che avrà gravi ripercussioni con il passare degli anni, i figli, che hanno il diritto di nascere in famiglie etero-sessuali vere, e non da uteri o spermatozoi presi a prestito al supermercato rionale.



Allergie e Intolleranze Alimentari cosa cambia dal 13 dicembre 2014

  Nel giorno di Santa Lucia, il 13 dicembre, entrerà in vigore il regolamento 1169 del 2011. Una novità che riguarda i supermercati e, sop...